Fast Closing Economico

CONSULENZA E PROCESSI

Fast closing economico

Il budget economico è composto da due parti principali:

  • il “budget operativo”, che illustra in sintesi il conto economico preventivo;
  • il “budget finanziario”, che illustra e dettaglia i flussi finanziari derivanti dalle previsioni economiche fatte, più gli investimenti e la cassa.

Il budget operativo è così chiamato perché scende nei dettagli operativi dell’azienda ed è costituito da una serie, anche notevole, di budget settoriali di supporto finali.
Il budget è articolato in quattro piani che sono redatti a livello dell’azienda nel suo complesso:

  • Piano degli investimenti (punto di partenza del budget in quanto non richiede ulteriori informazioni in input);
  • Piano economico: ricavi, costi, margini, utile;
  • Piano patrimoniale: attivo immobilizzato, attivo circolante, capitale permanente, passivo corrente;
  • Piano finanziario: fonti-impieghi, o fabbisogni-coperture, distinte in breve e lungo termine.

Le funzioni del budget economico

Oltre a essere un documento di previsione il budget economico assolve alle seguenti funzioni:

  • Una funzione di controllo e gestione, fa in modo che l’azienda segua la traiettoria tracciata anche quando si verificano eventi perturbatori che provocano deviazioni, ponendo in essere gli interventi necessari per correggere le deviazioni dal percorso prefissato;
  • In quanto strumento di pianificazione permette di considerare in anticipo problemi e difficoltà e di prendere le opportune decisioni. Esercita quindi una funzione di direzione: la chiara rappresentazione della “traiettoria” programmata del sistema impresa;
  • Consente il controllo di gestione fra dati previsti dati ottenuti in contabilità consuntiva;
  • Motiva al coordinamento e alla cooperazione: è un importante mezzo organizzativo in quanto contribuisce a rendere massimo il coordinamento, e automatica la cooperazione al raggiungimento degli obiettivi aziendali prefissati.

I budget che abbracciano l’azienda nella sua totalità sono:

  • Budget degli investimenti: è il punto di partenza, perché non richiede informazioni da altri budget. Fornisce la variazione di capitale fisso al budget patrimoniale, gli ammortamenti al budget economico, i fabbisogni di risorse (uscite) al budget finanziario. Gli investimenti riguardano progetti proposti da tutte le aree: ricerca e sviluppo e produzione, marketing (pubblicità, mezzi di trasporto, depositi e filiali, eccetera) e servizi amministrativi e generali (per sistemi informatici, per macchine e attrezzature d’ufficio, apertura nuove sedi e così via);
  • Budget economico: costi e ricavi;
  • Budget finanziario: flussi in entrata ed uscita. È composto da prospetto fonti-impieghi (autofinanziamento da gestione reddituale, aumenti di debiti a breve e lungo termine, disinvestimenti di capitale fisso e circolante; impieghi: inviti in immobilizzazioni, aumenti di crediti e scorte, rimborsi di debiti, pagamento di dividendi e rimborsi di capitale proprio) e dal budget di cassa o di tesoreria;
  • Budget patrimoniale: stato patrimoniale alla data di chiusura dell’esercizio, che si ottiene aggiungendo per incremento o decremento i flussi del budget finanziario ai valori dello stato patrimoniale iniziale. È opportuno che sia redatto come riclassificato secondo criteri finanziari, così da essere meglio confrontabile con budget finanziario e per aumentarne l’efficacia espressiva.

ESEMPI

Alcuni esempi e schermate con dati ed indici ottenibili da un’ analisi di budget e dal fast closing

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